Vasi di design: i totem-scultura di Bitossi Ceramiche

Quella di Bitossi Ceramiche non è la semplice creazione di vasi di design che arredano la casa. La collaborazione con designer famosi racconta di un rapporto con l’arte che va oltre l’arredo. Tenere in casa un vaso della collezione di Bitossi Ceramiche equivale, infatti, a possedere un’opera d’arte.

Vasi icona che, nonostante la grandiosità dei designer che li hanno progettati, non danno l’idea di una vetrina ma di una casa vissuta, ricca di sentimento. Pezzi unici, fatti tutti rigorosamente a mano, che hanno il dono di saper stupire.

Parallelismo tra arte e ceramica. Questo è l’intento della famosa casa fiorentina che non ha mai smesso di tralasciare la ricerca del prodotto. Ma partiamo dall’azienda e dalla visionaria idea del suo fondatore per apprezzare al meglio la filosofia che sta dietro a questi totem da collezione.

Bitossi Ceramiche: una storia di famiglia

La storia dei famosi vasi di design di Bitossi Ceramiche coincide con la storia della sua famiglia. Fondata nel 1921 da Guido Bitossi, questa azienda di Montelupo Fiorentino, a due passi da Firenze, è riuscita a fondere passione per la ceramica e modernità. L’azienda è tuttora portata avanti nella sua sede storica dagli eredi che negli anni hanno colto le sfide del tempo rendendola internazionale.

A segnare il successo di questo brand è stato in particolare Aldo Londi, scultore e ceramista, che per oltre 50 anni ha dedicato la sua vita alla direzione artistica dell’azienda. Personalità di grande intuito e sensibilità, Londi ha puntato su materiali e tecniche innovative rispettando appieno la tradizione ceramista italiana.

Un mix perfetto rafforzato dalla preziosa collaborazione con importanti designer di fama internazionale, primo fra tutti Ettore Sottsass con cui Londi aveva stretto una profonda amicizia.

I vasi di design di Ettore Sottssas

Ettore Sottsass (1917/2007), il grande architetto e designer italiano, ha dato sfogo a tutto il suo estro creando dei vasi di design in ceramica. Pezzi da collezione scelti addirittura per arredare le dimore degli imperatori giapponesi e dal cantante David Bowie.

Nella nostra selezione non poteva mancare la famosa Alzata, tornita a mano in terra bianca. Versione bicolor blu e nero, struttura semplice, questa alzata funge da centrotavola o da complemento che evoca una bellezza senza tempo. Storia e modernità si fondono in un oggetto contemporaneo, da tramandare da padre in figlio.

Altro grande classico della collezione di Sottsass è il Vaso Calice. In bianco e nero con dettagli circolari, il nome descrive perfettamente l’importanza di questo totem che accentra tutte le attenzioni.

Guarda che colori

Tra i pezzi icona di Bitossi Ceramiche non potevano mancare i vasi di George J. Sowden e Christoph Radl. Anche in questo caso non si parla di semplici vasi ma di vere e proprie sculture che incontrano i gusti delle nuove generazioni.

Colori, smalti e movimento: questi sono gli ingredienti dei vasi di Christoph Radl. Svizzero d’origine e milanese d’adozione, il grafico-artista ama descrivere i suoi oggetti non come opere d’arte ma come oggetti emozionali.

Ogni opera, oltre ad essere unica e fatta a mano, va vissuta nella sua autenticità e soprattutto nella sua durevolezza negli anni. Cosa che ripaga il loro prezzo non proprio a buon mercato!