Lanificio Leo: design contemporaneo dal cuore della Calabria

E’ nel cuore della presila che ha sede la più antica fabbrica tessile della Calabria, il Lanificio Leo. Fondato nel 1873, questo opificio porta avanti la tradizione con un debole per la sperimentazione.

Il Lanificio Leo, la sua storia

Situato nel bel mezzo della montagna calabrese, il Lanificio Leo si presenta con un portone in ferro nero: “Ben arrivati!”. Ci accoglie Ginevra, quella che avremmo scoperto essere la moglie di Emilio Leo, erede della famiglia Leo, architetto e nuovo custode della fabbrica. Intanto la nostra accompagnatrice, con voce mite ma ferma, ci fa entrare dapprima nello store, moderno e molto curato, per poi aprire le porte su un’altra epoca.

E’ solo allora che si apre uno scenario sospeso nel tempo fatto di macchine ed impianti risalenti alla fine dell’800 ed inizi ‘900. Tutti perfettamente funzionanti, anche se adoperati per alcune occasioni. Un percorso dove viene narrato ad ogni visitatore che ne abbia voglia l’intero processo produttivo che va dalla lana sino al prodotto finale. Macchine per tessere, la filanda, il treno di cardatura, i telai jacquard occupano Come se non bastasse, la storia del Lanifio Leo si arricchisce di una collezione di oltre 300 calchi, fatti in legno di pero, adoperati per la stampa a ruggine. Un vero patrimonio che il suo discendente preserva con cura.

Il viaggio prosegue al piano superiore della fabbrica dove, su un terrazzo con vista le montagne, sono appesi ad asciugare al sole i tessuti appena stampati. E poi arriviamo nella stanza dei comandi, essenziale e rigorosa, dove viene tracciato il codice di un nuovo stile. Calabria o Olanda? Difficile a dirlo.

A dare forma ai filati le mani esperte di artigiane discrete, intente a lavorare sulle nuove macchine. Sono loro a conoscere il mestiere e niente riesce a sottrarle dall’intreccio di quei fili di lana o a distrarle, neppure il nostro arrivo.

Un’esperienza immersiva dove passato e futuro convivono in un equilibrio sospeso.

Il design, il futuro

Tradizione e innovazione: è questo il motto del Lanificio Leo. In questo posto il ricordo del passato e lo spirito avanguardista convivono in un equilibrio perfetto.

Lanificio Leo è un progetto che diventa icona, che dialoga con la sua storia imponendo nuovi canoni. Il merito è dell’ultimo erede della famiglia, Emilio Leo, architetto innovatore. Il suo sguardo radicale sul design è dirompente ma mai di rottura rispetto ai canoni precedenti.

Punto pecora sembra studiato in stretto contatto con il paesaggio

Il vecchio torna nuovo a si arricchisce di nuovi significati.

Identità del territorio, cultura